mercoledì 15 settembre 2010
Tablet NetPad McO. Italians do it better!
Che l’Ipad fosse un successo, bè, potevamo anche saperlo! Che le altre case di telefonia mobile e non, lo seguissero a ruota, è stata una bella sorpresa! Perché si sa, noi smanettoni di queste diavolerie, ne siamo pazzi e allora via con la presentazione dei vari tablet! Ma tra le tante novità, ecco arrivarne una in punta di piedi. Dubito che qualcuno possa conoscerla, e allora perché non darne notizia? Stiamo parlando del NetPad O'1 della Mc Onsen, tablet italiano con sistema operativo Android, ad un prezzo bassissimo! Quanto? Solo 199 euro, possibile? Conosciamolo insieme. Schermo da 7” con risoluzione 800 x 480 pixel resistivo ed un peso di soli 400 g, è disponibile da luglio nei colori nero e Silver. Processore ARM9 da 533 MHz, versione 1,6 di android, 2 giga di memoria interna e due prese usb, con una navigazione fluida e gratificante grazie al wi-fi, il netpad sembra essere l’amico ideale per studiare e divertirsi in totale libera e dall’android market è possibile poter scaricare qualsiasi applicazione. Video/fotocamera e sensore G Sensor completano il quadro di questo interessante tablet. E se alla Mc Onsen, dal sito ufficiale, fanno sapere che è in arrivo una versione 3G da affiancare, noi impazienti attendiamo di poter provare il nuovo “low cost”! Darà filo da torcere ai suoi concorrenti? I numeri ci sono!
Di seguito vi segnalo il sito ufficiale per ulteriori informazioni.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Angelo dove si può acquistare? Nei grandi centri non l'ho mai visto.
RispondiEliminaMaria
Ma perchè non si mai saputo niente di questo prodotto? Neanche su internet se ne parla...
RispondiEliminaBé, certo! Per essere un low cost è buono! ma nessuno ha fatto un test?
RispondiElimina@Maria: Ho linkato il sito ufficiale, da li potrai accedere ai punti vendita dove è possibile acquistare il tablet e gli altri prodotti della società, guarda un pò il bracialetto?!!!
RispondiElimina@Raffaele: Ehh, magari! Appena sarà possibile spero di poterlo testare di persona. Magari ci scappa come regalo di natale, chissà!
RispondiElimina