Alle ore 20:00 in straming su Smart.com, sono state presentate le nuove Fortwo e Forfour. Design, tecnologia e spazi contenuti, sembrano essere gli argomenti chiave di quello che potrà essere il prossimo successo di Smart. Occhi puntati sulla Forfour che torna di nuovo in commercio dopo delle vendite non proprio entusiasmanti, mentre la Fortwo, pur mantendo la stessa lunghezza di 2.69 metri, ha tutte le carte in regola per sfondare nuovamente, almeno da noi in Italia. Di seguito tutte le notizie dell'evento speciale concluso da poche ore.
Maneggevolezza estrema e massimo sfruttamento degli spazi: più divertimento in città
Sbalzi corti, lunghezza ridotta al minimo, angolo di sterzata elevato. I nuovi modelli smart hanno tutti i presupposti per infilarsi in ogni parcheggio e per effettuare inversioni a U con estrema facilità. In quanto a diametro di volta la nuova smart fortwo fa registrare un record assoluto e, con 6,95 metri (tra marciapiedi), le inversioni di marcia non sono più un problema. Anche la nuova smart forfour, con un diametro di volta pari a 8,65 metri (tra marciapiedi), vanta capacità di sterzata quasi analoghe a quelle della precedente smart fortwo, che richiedeva 8,75 metri da muro a muro. Inoltre, i nuovi modelli convincono ancora una volta e confermano la massima abitabilità in spazi minimi, fatto dimostrato dall’eccellente Body Space Index. A ciò si aggiungano altre caratteristiche di rilievo come, ad esempio, le porte posteriori della smart forfour che si aprono quasi a 90° e lo schienale del sedile lato passeggero ribaltabile di serie su tutta la gamma.
Real Life Safety: la sicurezza ‘enginereed with Mercedes-Benz’
Gli avanzati sistemi di assistenza alla guida, fino ad oggi riservati alle Mercedes, incrementano ulteriormente la sicurezza ed il comfort. Le nuove smart, infatti, sono insensibili al vento laterale, si accorgono se non si mantiene la distanza di sicurezza e quando si abbandona inavvertitamente la corsia di marcia. Il nuovo autotelaio si distingue soprattutto per la nuova struttura dell’asse anteriore, con elementi presi in prestito dalla Classe C di Mercedes-Benz, il ponte De Dion ottimizzato, l’escursione di tutte le sospensioni nettamente aumentata, pneumatici con fianchi più alti ed un diametro di volta ridotto senza eguali. Sulla base delle esperienze accumulate con i modelli smart precedenti, l’autotelaio della nuova generazione smart è stato progettato a Sindelfingen, orientandolo ad un maggiore comfort di guida.
Nuovi motori a tre cilindri, cambio a doppia frizione
I nuovi modelli smart si presentano al lancio con due moderni motori a tre cilindri: da una cilindrata di 999 centimetri cubi, il motore aspirato eroga una potenza di 52 kW/ 71 CV. Grazie alla coppia piena già ai 1.000 giri/min (valore massimo: 91 Nm a 2.850 giri/min), il propulsore consente una guida dai consumi estremamente contenuti nella marcia alta, anche nel traffico urbano. La motorizzazione di punta è rappresentata dal motore turbo da 66 kW/ 90 CV. Il propulsore da 898 centimetri cubi sviluppa una coppia massima di 135 Nm a 2.500 giri/min. Il turbocompressore di nuovissima concezione dispone di una valvola wastegate controllata elettronicamente, che consente di aumentare la dinamica del motore e ridurre al tempo stesso i consumi. Un ulteriore elemento caratteristico è il dispositivo automatico start/stop.
Oltre alla sovralimentazione turbo, molti i provvedimenti tecnici che concorrono all’eccellenza del motore in termini di consumi e potenza come, ad esempio, il controllo variabile della turbolenza e la regolazione variabile delle valvole di aspirazione. Il motore tre cilindri, realizzato completamente in alluminio, è caratterizzato anche dal rapporto alesaggio-corsa pari a 1 (motore ‘quadro’). Pochi mesi dopo il lancio la gamma si amplierà con un motore a benzina da 45 kW/ 60 CV. Anche le due versioni del cambio rappresentano una novità per smart: sono infatti a disposizione un cambio manuale a cinque marce e il cambio a sei marce a doppia frizione twinamic.
Youngster, sport edition #1, passion, prime e proxy: le nuove versioni
Cinque versioni di equipaggiamento - youngster, sport edition #1, passion, prime e proxy - e una varietà di equipaggiamenti a richiesta fino ad oggi esclusiva di segmenti di mercato più alti. Le nuove smart fortwo e forfour diventano così pezzi unici perché, già nella versione youngster, entrambi i modelli offrono un’ampia gamma di equipaggiamenti per la sicurezza e il comfort. Tra questi figurano, ad esempio, luci diurne a LED, chiusura centralizzata con telecomando, segnalazione ottica di chiusura e immobilizzatore elettronico, Tempomat con limitatore (limitazione variabile della velocità), indicatore della temperatura con segnalatore pericolo gelo, strumentazione con display LCD monocromo, computer di bordo ed alzacristalli elettrici anteriori. Le versioni youngster italiane saranno ancora più ricche grazie a volante multifunzione, climatizzatore, radio Bluetooth con audio streaming, cerchi in lega da 15 pollici e copertura vano bagagli.
Ben cinque le versioni con le quali è possibile valorizzare personalizzare soprattutto negli interni le nuove smart fortwo e forfour. Con passion e proxy le smart avranno di serie, tra gli altri, volante multifunzione in pelle, strumentazione con display a colori da 3,5" e sedili riscaldati. La prime è la versione dedicata alle clienti italiane che ricordano con piacere la prima generazione della Classe A e presenta di serie tutti i nuovi sistemi di sicurezza e preziosi rivestimenti in pelle naturale. In occasione del lancio della nuova smart, inoltre, sarà disponibile la versione sport edition #1, caratterizzata da elementi di design esclusivi come la cellula di sicurezza tridion in lava orange, combinata ai bodypanel/alla carrozzeria in white per fortwo e nella tonalità graphite grey per forfour.
Con l’integrazione completa degli smartphone, la navigazione in tempo reale e i comandi intuitivi del touchscreen, i sistemi multimediali soddisfano anche i clienti più esigenti. Per la prima volta smart offre il JBL Soundsystem, che genera un suono di grande intensità; il sistema comprende un amplificatore DSP a 6 canali (da 240 W) per fortwo e un amplificatore DSP a 8 canali (da 320 W) per forfour. Un’esperienza sonora di qualità è garantita dagli otto e dai dodici altoparlanti ad elevate prestazioni, presenti rispettivamente a bordo di fortwo e forfour. Inoltre, smart presenta ed offre gratuitamente ai clienti delle nuove fortwo e forfour la nuova, rivoluzionaria app ‘smart cross connect’, ricca di funzioni da utilizzare durante il viaggio e fuori dalle vetture. L’applicazione smart parking è stata resa più user-friendly e arricchita di nuove funzioni.
FUN.ctional: il design degli esterni
Sbalzi estremamente ridotti nel frontale e nella coda: anche la nuova generazione smart presenta queste proporzioni tipiche del marchio. Grazie alla carreggiata ampliata di 100 mm, le ruote sono posizionate ancora più all’esterno. Queste proporzioni tipiche garantiscono visibilità e maneggevolezza eccellenti e, insieme al motore posteriore, consentono di ottenere in uno spazio estremamente compatto un abitacolo dall’ampiezza senza pari. Tipico del marchio smart è anche il contrasto cromatico tra cellula di sicurezza tridion e bodypanel. L’evoluzione che ha interessato la silhouette della vettura viene definita dai designer smart ‘one and a half box’. Due sono le ragioni che hanno indotto a modificare la proporzione ‘one box’ adottata fino ad oggi: la prima è che grazie al cofano anteriore più alto la smart appare più matura e sportiva. Il volto della vettura ha un aspetto cordiale ma deciso. A esprimere simpatia è indubbiamente la mascherina tipicamente smart, ora leggermente più ampia. La struttura forata della griglia riprende un motivo a nido d’ape, che si dissolve verso l’esterno. La mascherina del radiatore, in tinta o a contrasto con i bodypanel, è disponibile nelle tonalità black, cool silver e white, oltre ad altri colori. Anche la seconda apertura per l’aria di raffreddamento, in black e posizionata nel paraurti, presenta il motivo a nido d’ape.
Comunica carattere anche il logo smart posto al centro della griglia, che è stato ingrandito e rivisitato. Ora è tridimensionale e arrotondato, in linea con le forme più sensuali dismart. Come tutti gli inserti cromati, il logo non è lucidato a specchio, bensì opaco.
I proiettori anteriori romboidali sono leggermente smussati in alto e hanno un aspetto sportivo e simpatico, mentre le luci diurne dalla forma ad U rappresentano un elemento di design caratteristico. In combinazione con il pacchetto LED & Sensor i proiettori anteriori dispongono della funzione Welcome: all’apertura della vettura la luce nel proiettore lampeggia, come se la smart salutasse il suo proprietario. La passione per i dettagli si riscontra, ad esempio, nella ripresa del motivo a nido d’ape per il vetro di copertura dei proiettori, mentre negli indicatori di direzione il motivo a nido d’ape funge addirittura da diffusore. Anche il cofano, che con sportività e grinta scende verso il basso tra i proiettori, sottolinea la nuova forma scultorea della vettura. La nuova forfour mostra senza dubbio di appartenere al 100% alla nuova famiglia smart, condividendo molti elementi di design con fortwo. Naturalmente, la differenza tra i due modelli si coglie maggiormente nel profilo: la smart fortwo presenta un’ampia porta che si estende fino al montante posteriore, con un cristallo privo di cornice. Già in lontananza sono riconoscibili con chiarezza i tratti caratteristici di smart: il particolare profilo della porta e l’originale cellula tridion e la caratteristica nervatura al centro delle porte che completa l’immagine del marchio. Proseguendo verso la coda si trova lo sportello del serbatoio a destra e la presa d’aria per il motore posteriore a sinistra, al di sotto del montante posteriore. Come sempre, la porta è rivestita da un pannello in materiale sintetico leggero e di qualità elevata. La regina dei parcheggi è quindi in grado di sopportare bene eventuali leggeri urti provocati da altre vetture nelle manovre di parcheggio.
Nella vista laterale la smart forfour presenta gli stessi elementi della fortwo ma, oltre alla porta aggiuntiva, ha una cellula tridion più lunga. Gli sbalzi anteriori e posteriori appaiono tanto corti quanto nel modello a due porte, mentre la linea del tetto discende dietro verso il basso come nei coupé. Una novità per entrambi i modelli è rappresentata dalla linea delle spalle marcata, che conferisce alle vetture un aspetto imponente e opera una divisione ottica tra il corpo della vettura e la sua parte superiore. Chi guida una smart lo ama alla follia: si tratta del portellone posteriore sdoppiato. Pertanto anche la nuova smart fortwo dispone di questo particolare elemento, che agevola le operazioni di carico anche nei parcheggi più angusti. I gruppi ottici posteriori romboidali, incorniciati dalla cellula tridion, ricordano la prima generazione smart e, insieme all’ampia carreggiata, accentuano lo sviluppo in larghezza della coda. A richiesta, in combinazione con il pacchetto LED & Sensor, è possibile conferire alla vettura un’immagine particolare grazie ai LED: in ciascuna luce posteriore sono disposti ad anello complessivamente undici cubi illuminati, per un design notturno di grande effetto. Nel vetro trasparente sopra gli indicatori di direzione e i fari di retromarcia, al centro della luce, è ancora stampato il tipico motivo a nido d’ape.
In linea di principio, la smart forfour presenta gli stessi elementi della fortwo. Tuttavia dispone di un portellone posteriore monoblocco con apertura verso l’alto, per poter caricare con maggiore comodità il bagagliaio più profondo. Con le nuove e intense tonalità per gli esterni e le circa 40 combinazioni possibili tra bodypanel e cellula tridion, la gioia di vivere tipica del marchio smart si rafforza ulteriormente. Come novità sono disponibili, ad esempio, i colori moon white (opaco), lava orange (metallizzato) e hazel brown (metallizzato), da abbinare a contrasto con le nuove tonalità della cellula tridion cool silver (metallizzato) e lava orange (metallizzato).
Spensierato e affascinante: il design degli interni
I designer lo chiamano ‘loop’: è lo slancio che caratterizza in maniera coerente l’abitacolo e che si riscontra nella plancia portastrumenti e nelle porte. La plancia dalla forma modellata è divisa in due parti e si compone di una sezione esterna dal taglio incisivo che, a richiesta, può essere rivestita in tessuto e da una parte ampia e concava all’interno, nella quale sono collocati gli elementi funzionali. In posizione avanzata, come se fossero sospesi, si trovano la strumentazione e l’unità di infotainment con autoradio/ navigatore. Nelle tre versioni di equipaggiamento, la plancia portastrumenti e il pannello centrale delle porte sono rivestiti in tessuto. Queste pregiate superfici in tessuto, molto piacevoli al tatto, ricordano gli inserti in «mesh» delle moderne calzature sportive. La struttura a rete è una caratteristica esclusiva in questo segmento di vetture. La scelta di colori e materiali sottolinea il carattere spensierato e affascinante della nuova generazione smart. In tal senso, le versioni di equipaggiamento consentono di creare un look originale e personale. I sedili anteriori sportivi, dai profili accentuati, sono realizzati in versione integrale.
La strumentazione e la relativa segmentazione a semicerchio per la velocità e gli indicatori riprende i modelli smart precedenti, ma li reinterpreta con un look nuovo. Le particolari bocchette sferiche di aerazione sono facili da comandare. Anche l’unità di comando della climatizzazione, in posizione centrale, ha un aspetto fuori dal comune: su una scala al centro si può impostare la temperatura desiderata mediante una lente traslabile. Il volante a tre razze, nella versione multifunzione a richiesta, consente di comandare l’unità che racchiude autoradio e navigatore al centro della plancia portastrumenti. Il centro di infotainment appare come sospeso e presenta lo stile tipico dei moderni dispositivi elettronici di consumo. Gli interni rispecchiano pertanto il mondo di una generazione giovane, attiva e connessa. Con la loro forma a ellisse le porte riprendono il design che caratterizza la plancia portastrumenti. L’ampio bracciolo è garanzia di comfort. Il motivo a nido d’ape degli esterni viene riproposto per gli altoparlanti integrati e i tweeter nell’alloggiamento triangolare per i retrovisori esterni.
La nuova smart forfour dispone, per sua natura, di una capacità di carico ancora maggiore. Ribaltando gli schienali dei sedili posteriori si ottiene una superficie di carico piatta di 1.285x996 mm, con un volume di carico che può raggiungere i 975 litri: valori di riferimento per il segmento. Sorprende anche la lunghezza di carico, pari a 2,22 metri con lo schienale del sedile lato passeggero anteriore ribaltato in avanti. E non è tutto: a richiesta la smart forfour è disponibile con sedili posteriori ready space che, con un semplice gesto, consentono di ruotare il cuscino e abbassarlo notevolmente. Si ottiene così un’altezza di carico incrementata di 12 cm, facilmente sfruttabile grazie anche alle porte posteriori che si aprono con un angolo di quasi 90°.
Nettamente più confortevole: l’assetto
Il comportamento di marcia della nuova smart è stato essenzialmente concepito come lievemente sottosterzante. Sono state quindi mantenute anche le dimensioni differenti per pneumatici anteriori e posteriori: gli pneumatici anteriori più stretti, combinati a un elevato angolo di sterzata, concorrono al ridottissimo diametro di volta. ABS, ASR ed ESP sorvegliano i limiti della dinamica di marcia. Nell’impianto frenante sono integrati il sistema di ausilio alla partenza in salita ed il Brake Assist. Sull’avantreno gli ingegneri hanno progettato nuove sospensioni McPherson con un cuscinetto a tre vie. La guida delle ruote è affidata ad un braccio oscillante collocato sotto il centro ruota, al montante telescopico McPherson e ad una barra di convergenza. Le sospensioni Comfort e i cuscinetti guida dei bracci trasversali incrementano il comfort di marcia, proprio come l’escursione elastica complessiva, che è stata nettamente aumentata. Soprattutto in fase di compressione delle sospensioni, la nuova smart risulta molto più morbida che in passato nell’affrontare le asperità del fondo stradale.
I nuovi modelli smart dispongono di un sofisticato ponte De Dion, che è stato rielaborato per offrire maggior comfort. Una novità è rappresentata dagli ammortizzatori bitubo e dalle molle elicoidali convesse in posizione separata. L’efficace disaccoppiamento acustico delle molle elicoidali tra la carrozzeria e l’asse posteriore è reso possibile dall’interposizione di due inserti in elastomero. Chi desidera un comportamento di marcia più sportivo, può scegliere il pacchetto sportivo, disponibile a richiesta: l’assetto è più rigido e la vettura è ribassata di dieci millimetri. Nella versione base i nuovi modelli smart dispongono di uno sterzo a cremagliera meccanico. Lo sterzo diretto con rapporto di trasmissione variabile e servoassistenza elettrica garantisce piacere di guida, maneggevolezza ed efficienza ancora più elevati.
Sistema di assistenza al vento laterale di serie: la sicurezza attiva
Gli avanzati sistemi di assistenza alla guida, fino ad oggi riservati alle vetture Mercedes-Benz, debuttano su smart ed incrementano ulteriormente sicurezza e comfort. Tra questi figurano, ad esempio, il sistema di assistenza in presenza di vento laterale (di serie), la funzione di avvertimento della distanza (a richiesta) e il sistema antisbandamento (a richiesta). Ogni guidatore conosce bene quelle situazioni critiche in cui, durante il sorpasso di autocarri o su ponti ed all’uscita di gallerie, si verificano raffiche di vento improvvise. Il sistema di assistenza in presenza di vento laterale, disponibile di serie, può ridurre la pericolosità di tali situazioni poiché, rilevando un pericoloso spostamento di corsia, attiva un intervento di frenata selettivo: in questo modo il guidatore non è costretto a controsterzare con troppa forza. Il sistema di assistenza in presenza di vento laterale si attiva a partire da una velocità di 80 km/h durante la marcia in rettilineo ed in leggera curva. Quando il sistema di assistenza in presenza di vento laterale interviene in modo percettibile, nella strumentazione si accende la spia ESP.
Basta una piccola distrazione per avvicinarsi in maniera eccessiva al veicolo che precede: questa è una delle cause principali di incidenti stradali anche in città. A mitigare la pericolosità di tali situazioni contribuisce la funzione di avvertimento della distanza (disponibile a richiesta). Questa funzione può fare evitare i tamponamenti quando, ad esempio, ci si avvicina all’ultima auto di una coda. Anche in situazioni di traffico pericolose in strade urbane il sistema può esortare tempestivamente all’azione ed evitare quindi un incidente. Mediante un radar a medio raggio sorveglia in modo permanente la distanza e la velocità di avvicinamento al veicolo che precede. Il guidatore viene avvertito su due livelli: se viene rilevato un veicolo che precede e se la distanza di sicurezza è troppo ridotta, sulla strumentazione si accende una spia di avvertimento (livello 1). Se l’avvicinamento diventa critico e quindi sussiste un pericolo di collisione, si attiva anche un segnale acustico (livello 2). Questa è l’ultima occasione in cui il guidatore può evitare un tamponamento, effettuando una frenata d’emergenza o una manovra di scarto mirata. La segnalazione ottica e acustica combinata è attiva tra i 7 km/h e la velocità massima in presenza di vetture in movimento/in frenata, mentre i veicoli fermi vengono rilevati quando si viaggia dai 7 ai 90 km/h.
Gli sbandamenti che provocano l’uscita dalla carreggiata e le collisioni frontali sono le cause di incidente più frequenti e gravi. Il sistema antisbandamento (disponibile a richiesta) aiuta a evitare impatti di tale natura. Una videocamera scansiona ininterrottamente e in tempo reale le strisce di demarcazione della carreggiata ed è in grado di riconoscere le differenze di contrasto tra il manto stradale e le linee di demarcazione della corsia. La centralina di comando elabora i dati registrati dalla telecamera e il comportamento del guidatore, riconoscendo in tal modo se l’abbandono della carreggiata è stato volontario, ad esempio perché è stato attivato l’indicatore di direzione. Se invece si rileva un pericolo, viene emesso un avvertimento acustico e sulla strumentazione compare un simbolo.
Accurata protezione degli occupanti: la sicurezza passiva
La scocca e la cellula di sicurezza tridion sono state perfezionate per adeguarle ai più stringenti requisiti di sicurezza dei crash test e per estenderle alla nuova smart forfour. Viene oggi impiegata una percentuale maggiore di acciai ultraresistenti sottoposti a trattamento termico e acciai multifase ad altissima resistenza. Questi trovano applicazione sia nella parete laterale, sia in modo massiccio nella sottostruttura.
Sempre di serie, sul sedile lato passeggero della fortwo e sui sedili posteriori della forfour è presente il sistema di fissaggio ISOFIX del seggiolino per bambini con TopTether, grazie al quale è possibile ancorare i seggiolini alla vettura in modo semplice e sicuro. I seggiolini stessi fanno parte della gamma Mercedes-Benz. I poggiatesta lato guida e passeggero anteriore sono integrati negli schienali e, in caso di tamponamento, riducono il rischio di lesioni a carico delle vertebre cervicali. Per i sedili anteriori, i modelli smart sono dotati di serie di airbag lato guida, kneebag lato guida ed airbag lato passeggero. Il kneebag influisce positivamente sulla cinematica degli occupanti in caso di impatto frontale, offrendo pertanto al guidatore un ulteriore potenziale di protezione in molte situazioni critiche. Il principio del piantone dello sterzo telescopico è stato mutuato direttamente da Mercedes-Benz.
I sidebag per testa e torace, di serie, sono sistemati nello schienale del sedile lato guida e passeggero e proteggono lateralmente l’area della testa e del torace degli occupanti. I sidebag dispongono di due camere per rispondere adeguatamente alla massa differente di testa e torace. Attivandosi nelle collisioni laterali, possono ridurre l’impatto nell’area toracica e limitare il rischio di un urto della testa contro i vetri laterali od oggetti quali pali, alberi o parti del veicolo coinvolte nella collisione. Il bacino è ulteriormente protetto da corpi di deformazione posizionati in modo mirato nel rivestimento delle porte.
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