Hisense annuncia la disponibilità ufficiale della sua smart TV che incorpora un chipset grafico a livello SOC sviluppato in modo indipendente dall’azienda. Questo segna un altro traguardo per la Cina in seguito all’annuncio del primo chip per TV a colori sviluppato internamente nel 2005, ponendo fine all’era nel quale il paese era dipendente da terzi per la produzione di chip TV a colori.
“Un vendor senza i propri chip sarebbe sempre di seconda classe e non potrebbe definire i propri prodotti originali“, ha detto Zhou Houjian, presidente di Hisense Group. Quest’ultima produzione di chip eleva Hisense al rango di world-class vendor, inserendolo tra i leader di chi definisce le tecnologie di visualizzazione televisiva di tutto il mondo, oltre a Sony e Samsung. La società era già diventata una dei primi tre produttori nel mercato dei televisori di fascia medio-alta.
I televisori di fascia alta sono dotati di un chip master e un chip TCOM. Con l’arrivo delle sorgenti in 4K e 8K e le esigenze di trasmissione e risoluzione dei video media in streaming, gli schermi più grandi richiedono dei chipset grafici specifici. La combinazione dei tre chip può migliorare significativamente le prestazioni di calcolo tramite le operazioni interdipendenti e simultanee. Hisense è la prima azienda cinese che utilizza i tre chip e ha sviluppato in modo indipendente il i chipset grafici a livello SOC, con costi di produzione di gran lunga inferiori a quelli di prodotti simili in altri paesi, aumentando la propria competitività sul mercato.
Il dottor Huang Weiping, presidente di Hisense HIVIEW, ha rivelato che la strategia della società è di ottimizzare il proprio business relativo ai LED. L’introduzione del chipset grafico migliorerà ulteriormente la competitività di base del suo precedente prodotto col miglior processore grafico, l’ULED. L’azienda prevede di produrre un milione di chipset nel primo anno. Oltre alle applicazioni domestiche, Hisense si propone di introdurli nei settori di controllo di medicina, di disegno e film.
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