In occasione della fiera Eco Products 2011 di Tokyo, gli ingegneri di Sony hanno presentato l'ultima frontiera delle bio-batterie: un accumulatore in grado di generare elettricità a partire dal cartone. Durante la dimostrazione pratica, l'energia prodotta usando la carta come "carburante" è bastata ad alimentare una mini ventola.
Ogni anno, in tutta Europa vengono acquistati biglietti di Natale per un valore complessivo di 660 milioni di euro, che producono 58 milioni di tonnellate di rifiuti l'anno². L'idea di Sony ha il potenziale necessario per ampliare i metodi di riutilizzo della carta, con vantaggi significativi.
Anche i semplici biglietti d'auguri, che milioni di persone ricevono ogni Natale, possono essere convertiti in carburante e generare un'energia tale da alimentare una mini ventola. Naturalmente, il progetto è ancora nella fase di sviluppo iniziale, ma le prospettive offerte da questa rivoluzionaria tecnologia sono a dir poco esaltanti.
“In futuro, saremo in grado di generare elettricità sfruttando il glucosio contenuto nel cartone usato, nei vecchi giornali e in molti altri prodotti cartacei di uso quotidiano. Studiando il sofisticato sistema degli enzimi in natura, riusciremo a creare un ciclo energetico sostenibile”, spiega Yuichi Tokita, ricercatore senior Bio Material Research Gp presso gli Advanced Materials Laboratories di Sony. Applicando un processo analogo alla respirazione umana, Sony aveva già sviluppato una bio-batteria capace di generare elettricità dal glucosio - una fonte energetica pulita derivata dalle piante, con un'altissima densità energetica. La batteria era attivata dal glucosio contenuto nel succo di frutta e riusciva a far funzionare un Walkman. La bio-batteria di nuova concezione, invece, si serve della cellulasi, una classe di enzimi, per scindere la cellulosa contenuta nella carta in zucchero (glucosio). Lo zucchero viene a sua volta scomposto, mediante reazioni enzimatiche, per produrre gli elettroni e gli ioni di idrogeno necessari alla batteria per generare energia.
Le bio-batterie alimentate a carta rappresentano la soluzione eco-compatibile più recente di Sony. Per maggiori informazioni sullo sviluppo delle bio-batterie Sony, visitate il seguente link.
Ogni anno, in tutta Europa vengono acquistati biglietti di Natale per un valore complessivo di 660 milioni di euro, che producono 58 milioni di tonnellate di rifiuti l'anno². L'idea di Sony ha il potenziale necessario per ampliare i metodi di riutilizzo della carta, con vantaggi significativi.
Anche i semplici biglietti d'auguri, che milioni di persone ricevono ogni Natale, possono essere convertiti in carburante e generare un'energia tale da alimentare una mini ventola. Naturalmente, il progetto è ancora nella fase di sviluppo iniziale, ma le prospettive offerte da questa rivoluzionaria tecnologia sono a dir poco esaltanti.
“In futuro, saremo in grado di generare elettricità sfruttando il glucosio contenuto nel cartone usato, nei vecchi giornali e in molti altri prodotti cartacei di uso quotidiano. Studiando il sofisticato sistema degli enzimi in natura, riusciremo a creare un ciclo energetico sostenibile”, spiega Yuichi Tokita, ricercatore senior Bio Material Research Gp presso gli Advanced Materials Laboratories di Sony. Applicando un processo analogo alla respirazione umana, Sony aveva già sviluppato una bio-batteria capace di generare elettricità dal glucosio - una fonte energetica pulita derivata dalle piante, con un'altissima densità energetica. La batteria era attivata dal glucosio contenuto nel succo di frutta e riusciva a far funzionare un Walkman. La bio-batteria di nuova concezione, invece, si serve della cellulasi, una classe di enzimi, per scindere la cellulosa contenuta nella carta in zucchero (glucosio). Lo zucchero viene a sua volta scomposto, mediante reazioni enzimatiche, per produrre gli elettroni e gli ioni di idrogeno necessari alla batteria per generare energia.
Le bio-batterie alimentate a carta rappresentano la soluzione eco-compatibile più recente di Sony. Per maggiori informazioni sullo sviluppo delle bio-batterie Sony, visitate il seguente link.
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