Test Drive Opel Adam Rocks 1.0 SGE 115 cv

Cambiano le generazioni, cambia il modo di approcciarsi al mondo dell'auto. Non esiste più la compatta, la familiare, la cabrio: esiste un nuovo tipo di auto, un pò ibrido, un pò alternativo che spinge la sua presenza verso più settori automobilistici per piacere a tanti. Ecco che arriva la nuova Opel Adam Rocks, la compatta, la mini SUV, la sportiva che, per un weekend, mi ha accompagnato per la costiera amalfitana, tra Cetara e Amalfi, per i portici dell'elegante Cava De' Tirreni per conclundere poi a Salerno, illuminata dalle luci d'artista. Tutto questo in compagnia della redazione di Al Volante, con la quale ho avuto il piacere e l'onore di partecipare ad una loro iniziativa. Al seguente link, l'articolo scritto dalla redazione. 

Venerdì 28 Novembre, mi reco alla concessionaria Autosele di Salerno per ritirare l'auto. L'Adam Rocks con motore 1.0 SGE da 115 cv di un colore marrone chiamato Dark Mahagony con allestimento "Fly e Fly black" (che comprende varie personalizzazioni esterne), mi salta agl'occhi. C'è qualcosa che mi colpisce ma non mi è chiaro cosa. Le giro intorno, come faccio al primo incontro con tutte le auto che provo e poi mi allontano. C'è qualcosa che non mi torna, mi riesce difficile dimostrare cosa c'è che mi piaccia di lei. Poi capisco! E' il non attribuirle una posizione che mi stimola a non staccarle gli occhi da dosso. Non è una compatta, con i suoi 3,75 metri di lunghezza e 1,81 metri di larghezza, non la posso parcheggiare in un buco come se fosse la Smart. Non è la tipica auto da città perchè il design la fa sembrare un SUV. E' sicuramente il suo aspetto che mi attira e che mi fa capire di avere di fronte un'auto inedita!

L'aspetto è grintoso, complice un muso molto basso dai lineamenti sportivi, dalle modanature scure che percorrono tutta l'auto e dai bellissimi cerchi da 18" - Turbine (optional 500 euro) che illuminano i fianchi. Forse è il posteriore, la parte meno riuscita, dove troviamo un portellone dal design un pò anonimo e dei gruppi ottici a led, a mio parere un pò troppo piccoli. Migliorato, rispetto all'Adam classica da cui deriva, il paraulti pronunciato con una sorta di finto estrattore d'aria, terminale di scarico in alluminio a vista e alettone (optional 150 euro). Probabilmente un colore chiaro, non donerebbe tutto questo appeal. Se siete intenzionati ad acquistarla, puntate sui colori scuri, ma in tutti i casi, è possibile poterla personalizzare in vari modi.

L'abitacolo della Opel Adam Rocks è una vera sorpresa! A parte le varie personalizzazioni (vari colori delle modanature interne, corona del volante, del pomello cambio, del freno a mano, pedaliera in alluminio), la sensazione è quella di sedersi in un'auto di categoria superiore. Se scegliete gli accostamenti cromatici giusti, la plancia saprà darvi una speciale sensazione di ariosità, sopratutto con la scelta dei bicolori chiari. Le plastiche sono di buona qualità, diverse tra di loro (bello l'effetto trama sulla plancia superiore) e gli accoppiamenti lasciano pochi mm di distanza tra di loro, segno di un buon montaggio e di assenza di scricchiolii in futuro. Gli spazi a disposizione per riporre gli oggetti, sono limitati, c'è il cassettino lato passeggero diviso in due livelli, una piccola botola sotto il climatizzatore, uno spazio sulla sinistra per riporre delle tessere e le tasche sulle porte. Niente di più.

La plancia dispone di serie dell'IntelliLink, il sistema multimendiale touch composto dal display 7" a colori che interagisce con il nostro smartphone (meglio se avete un iPhone perchè potreste utilizzare Siri in vivavoce) più una presa USB e AUX, in basso sotto il climatizzatore. Posto ad un'altezza perfetta, perchè per usarlo, non stacco mai le spalle dallo schienale, si è dimostrato facilissimo da usare, senza nessun bisogno di libretto di istruzioni, per la sua praticità. Per chi non disponesse di iPhone, può benissimo utilizzare qualsiasi altro smartphone Android per la connessione bluetooth oppure utlizzare un cavetto dati per l'applicazione BrinGo che sfrutta il navigatore satellitare tramite smartphone. Attenzione alla lista dei dispositivi compatibili. Il mio glorioso Google Nexus non ne ha voluto sapere di dialogare con IntelliLink pur essendo nella lista. Mi auguro che, con modelli ben più recenti, non ci siano problemi di questo genere. La lettura da una fonte USB è veloce e senza esitazione, nessun problema anche nella visione di film in formato DivX (ovviamente ad auto ferma). Forse gli unici bug del sistema, sono questi: durante la riproduzione della musica, se metto in pausa, passo ad una fonte differente e poi ritorno alla musica, mi aspetto di ritrovare ancora l'audio in pausa ed invece, la musica parte da sola, mentre il collegamento con il bluetooth non sempre è avvenuto al primo tentativo. Ottimo invece l'audio del vivavoce, così forte da sentire la conversazione dall'esterno!!

Il climatizzatore automatico di serie, si trova in basso sotto il display dell'intelliLink. Non è bizona come gli ultimi sul mercato, ma è veloce nell'entrare in azione e anche abbastanza silenzioso, riesce a mantenere constante la temperatura senza problemi. Nessuna bocchetta per i passeggeri posteriori, i quali non dispongono neanche dei finestrini apribili a compasso. Essendo però un abitacolo piccolo, rinfrescare il tutto, comporterà pochi minuti di attesa.  

La strumentazione è illuminata di un bellissimo colore rosso che abbinato al Multi Color Ambien Light (optional 150 euro, luce ambiente in otto colori di illuminazione + alette parasole con luci) dona un ambiente aggressivo, perfetto per l'Adam Rocks. Al centro un display monocromatico utile per le informazioni del computer di bordo, sulla pressione dei pneumatici e dell'econometro.

L'abitacolo dispone di sedili in pelle (optional 750 euro), quelli anteriori perfetti per uno stile di guida vivace in quanto giusti nella morbidezza e ben profilati. I sedili posteriori sono conformati per accogliere due persone di statura media. Peccato che lo spazio a disposizione non sia tantissimo, ed una persona alta più di un 1,70 metri, può avere difficoltà nel salire e nel scendere e affrontare un lungo viaggio se i sedili anteriori sono molto arretrati. Quest'ultimi possono essere dotati di riscaldamento insieme al volante (optional 250 euro). Per curiosità li ho provati, incredibile quanto siano piacevoli entrambi! 

Piccola nota dolente anche per il bagagliaio, che con i suoi 170 litri di capacità, stenta ad essere utile anche per la spesa del weekend. Sufficientemente rifinito, grava su tutto anche l'avere la soglia molto alta che non facilita l'operazione di scarico e carico. 

Passiamo al motore, vera novità di questo modello: siamo in presenza del nuovissimo 1.0 SGE da 115 cv, turbo a iniezione diretta con cambio a 6 marce. Che sia soltanto un tre cilindri, non deve spaventare, in quanto è risultato molto silenzioso e privo di vibrazioni. Il sound è di quelli sportivi, che ti porta a premere l'acceleratore e soltanto agli alti regimi, il motore entra nell'abitacolo. Potente ed elastico, da 0 a 100 km/h in soli 9,9 secondi, con una velocità massima di 195 km/h, l'Adam Rocks regala delle sensazioni di guida sportive, complice un assetto rigido che disegna le curve con un rollio appena accenato ed un motore che al di sotto dei 2000 giri, riprende senza esitazione, senza il bisogno di scalare le marce, rendendo così le strade extraubane, pane per i suoi denti. Anche il cambio fa il suo dovere, preciso e senza impuntarsi, con i suoi rapporti corti, ci si trova sempre un pò in alto, situazione che a me non dispiace affatto. Sterzo diretto e preciso, forse un pò gommoso nell'utilizzo in città, aiuta tantissimo la funzione city che potenzia la sovrassitenza utile per i parcheggi.

Contribuisce al benessere della guida, il bellissimo tetto in tessuto Swing Top di serie che ho amato alla prima apertura! 5 secondi per ritrovarsi il cielo in testa, perfetto in questo periodo. Scopre una buona parte del tetto, supernado i sedili anteriori, e grazie ad una sorta di frangivento che si alza alla base del parabrezza, non si creano vortici, in modo tale da poterlo utilizzare anche in autostrada. Ottima l'insonorizzazione (da chiuso non è però paragonabile al vero tetto), bella la sensazione del battere della pioggia, solo in autostrada percorrendo le gallerie, si ha uno strano effetto "gonfiore" forse dovuto all'aereodinamica.  

Non mi sento di criticare i consumi perchè con questo tipo di auto, è con questo motore, si è portati a spingere un pò di più sull'acceleratore! Con un risultato più che onesto, possiamo raggiungere il traguardo dei 12 Km/l con un guida vivace e con il sistema Star & Stop inserito (Perfetto il funzionamento, ma il tasto ECO sulla plancia, è nascosto dal volante) Tale valore è dato anche da un serbatoio alquanto piccolo, solo 35 litri, 2 litri in più rispetto ad un'attuale Smart!

Passimo adesso agli argomenti hi-tech: l'Adam Rocks è dotata dell'avviso di angolo cieco laterale SBSA. Nagli specchietti laterali un led mi mostra l'indicazione di pericolo, cioè la possibilità che un'auto mi stia superando mentre affronto il sorpasso. Una funzione già vista in altre auto ma non di questa categoria!

L'Advanced park Assist II che permette di parcheggiare l'auto da sola lasciando al pilota solo l'incarico di usare i pedali. Bella l'idea di parcheggiare in questo modo se non fosse per alcune accortenze che dovete rigorosamente rispettare: per attivare la funzione, dovete premere a lungo il tasto posto dulla destra dell'IntelliLink. Il display vi mostrerà che la funzione è attiva e a questo punto armatevi di tanta pazienza e andate piano piano alla ricerca del parcheggio. Ovviamente, se per qualsiasi persona, ci vorranno 4 metri di spazio, per l'Advanced park Assist II, ce ne vorranno molti di più perchè in base ad un algoritmo ben calcolato, dovrà avere tanto spazio da permettere di parcheggiare in due mosse. "Non credo se non provo" - Ecco come è andata: premo il tasto per attivare l'assistenza. Metto la prima e parto. Ecco superare ben tre parcheggi, i quali avrei potuto utilizzare senza problemi ma per l'Advanced park Assist II non c'è spazio sufficiente.

Al quarto spazio ecco lampeggiare lo stop sul display, mi blocco all'improvviso e metto la retromarcia. Il volante vibra per farmi capire che adesso si muoverà da solo ed io alzo la frizione. Il volante magicamente si muove da solo, io con un "filo di gas" ho il piede sulla frizione. Sono dentro! Mi avvisa di mettere la prima, inserisco, neanche pochi cm e mi chiede di fermarmi, parcheggio completo. L'Advanced park Assist II funziona, ha i suoi limiti, ma funziona. Certo, parcheggia molto vicino al marciapiede, avrei molta paura nel graffiare il mio bel cerchio da 18", ma tutto sembra quasi calcolato. Eventualmente, mi accorgo che qualcosa non andasse, basta mettere le mani sul volante ed il sistema si blocca. E' possibile parcheggiare anche a pettine, ma non ho avuto modo di provare. Nel video di seguito, mi diverto a mostrarvi come funziona. E' soltanto una prova, quindi non valutate le strisce, anche perchè sta a me con un pulsante, farle capire in che modo sono disposte le strisce!

Per concludere: l'Opel Adam Rocks è promossa a pieni voti. E' un'auto sportiva e trendy che può piacere al giovane come all'uomo in carriera che ha voglia di divertisi. Se si chiude un occhio per alcuni limiti, come lo spazio e i consumi, vi portate a casa, al prezzo di 19.550 euro un piccolo gioiellino da mostrare orgogliosi anche perché attualmente, non ha concorrenti che possano tenergli il passo. L'esclusività è per pochi!

Si ringrazia la concessionaria Autosele di Salerno, il sig Paolo Di Lascio consulente alle vendite e il sig Danilo Risi dell'assistenza per la disponibilità e la professionalità ricevuta.