lunedì 16 maggio 2016

Alla guida dell'Opel Astra 1.6 CDTI 136 CV Innovation


Innumerevoli i premi vinti dalla nuova Opel Astra: Auto dell'anno 2016, SAFETYBEST 2015 per i suoi fari IntelliLux, Volante d'Oro 2015, qualità AGR per i sedili anteriori ecc, 30.000 ordini prima di essere in vendita...quest'auto sembra essere fortunata sotto tutti i punti di vista. Ma saprà convincere anche un blogger? Fantechnology si è messo alla guida dell'Astra 1.6 CDTI 136 CV Innovation scoprendone pregi e difetti.

Vestita di un rosso appariscente chiamato Power Red, la nuova Astra riesce a convincermi con facilità. E' sicuramente il taglio del finestrino posteriore con il tetto basso dove cade maggiormente l'occhio inoltre la Innovation ha il montante centrale nero lucido e le cornici cromate dei finestrini laterali che danno sicuramente un aspetto unico e particolare. Aiutano molto anche i bellissimi cerchi da 18" bicolore a 10 razze con pneumatici 225/40 - optional, a rendere tutto più sportivo! Insomma: 4,37 metri portati con disinvoltura.


Per gli appassionati come me, l'abitacolo diventa una seconda casa: deve avere tutto e accogliere tutti. Con la nuova Astra, Opel non ha posto limiti nel rendere tutto confortevole. Il posto guida è l'esatto connubio tra sportività e comodità. La plancia non ha l'effetto "avvolgimi" come su parecchie concorrenti, che lasciano il piacere di vedere solo al guidatore, ma è stata pensata per rendere tutti partecipi con il suo monitor da 8". Pochi tasti la compongono, (lo sterzo ha più tasti della plancia...): abbiamo quelli per l'Intellilink sotto il display, per il climatizzatore automatico bizona in basso e alcuni tasti di servizio posti vicino al cambio, nascosti dalla guida in base alla marcia inserita. Anche in questo caso, e non capisco il motivo, il tasto hazard si confonde con il resto della plancia quando invece dovrebbe essere il più visibile di tutti. Lo avete notato? 


La nuova Astra piace molto in Italia per la tecnologia di cui è dotata. In primis Opel OnStar, il servizio di connettività e assistenza personale che rende l'esperienza a bordo più rilassante e sicura. Grazie ad un tasto posto vicino allo specchietto retrovisore, si potrà contattare un call center per avere assistenza alla guida, come trovare un indirizzo e riceverlo poi direttamente sul navigatore senza mai staccare le mani dal volante durante la telefonata. In caso di guasto o di incidente, viene fornito il supporto adeguato mentre scaricando sul proprio smartphone l'app dedicata, sarà possibile poter controllare una parte della diagnostica dell'auto, trovarla nel parcheggio e aprire e chiuderla tramite smartphone. 


Che dire poi della possibilità di poter connettere più dispositivi al wifi integrato come se fosse un hotspot mobile o di avere assistenza in caso di furto bloccando l'auto dopo averla trovata? E' il caso di dirlo: un vero angelo custode! Non potendo fare a meno di provare tanta tecnologia, ho subito messo in prova quanto promesso da Opel OnStar: cerco luoghi disperati da indicare all'operatore di turno (nessun italiano beccato, ma tutti bravi a farsi capire) con l'intento di mandarlo in confusione, ma a parte il tempo di ricerca dell'indirizzo e della volontà di essere più preciso possibile, 8 richieste su 8, sono andate tutte a buon fine ricevendo l'indirizzo esatto o cuminicandomi un luogo dove poter pranzare. Voto: 10 e lode! Il servizio è gratuito il primo anno, a pagamento il successivo con una quota di 99 euro.


Non posso fare a meno di parlare anche di Opel Eye, la telecamera anteriore che garantisce un alto livello funzioni di sicurezza:  
  •  Forward Collision Alert che manda un segnale sonoro e visivo sul display del cruscotto (abbastanza forte ma lo scopo è quello di avvisarvi...)  se ci si avvicina troppo rapidamente al veicolo che precede e, se si viaggia al di sotto dei 60 km/h, frena automaticamente l’auto se si rischia il tamponamento. Il nuovo display a LED sul parabrezza aumenta ulteriormente la sicurezza con un altro segnale di allerta nel campo visivo del guidatore. 
  • Active Lane Keep Assist sono segnali di allerta che impediscono di abbandonare inavvertitamente la propria corsia senza aver inserito l’indicatore di direzione. Il sistema agisce sul volante riportando la vettura nella posizione corretta. (Si avverte subito l'assistenza in quanto il volante tenderà a muoversi indurendosi leggermente, ma è comunque possibile effettuare sempre le manovre. Bisognerà abituarsi in quanto può risultare un pò invasivo) 
  • Traffic Sign Assist. Questo sistema visualizza i cartelli stradali come i limiti di velocità e altri tipi di segnali, e riconosce le indicazioni di tipo elettronico. Utile sopratutto in città per rilevare sempre il limite di velocità che può essere consultato dal display centrale sul cruscotto.
 
 
Un occhio di rigurado, è il caso di dirlo, ai bellissimi e utilissimi fari di ultima generazione chiamati IntelliLux LED Matrix formati da ben 16 elementi a led separati che permettono un fascio luminoso più ampio e profondo. I led reagiscono alla visione di altri fari, funzionando in base alle esigenze di guida e velocità e non ci sarà più bisogno di preoccuparsi degl'abbaglianti. Il sistema Intellilux farà tutto da solo.
 
 
L'utilizzo di questi fari, è stato molto appagante. La luce è di un bianco molto rilassante, e si percepisce l'utilità delle tante funzioni quando si viaggia su strade larghe dove i semplici fari, non hanno la possibilità di illuminare zone scoperte. I tempi di reazione diminuiscono in quanto non hai più la necessità di passare agli anabbaglianti o peggio ancora di infastidire chi viene nella marcia opposta.

 
Tanta tecnologia messa a disposizione per la versione Innovation che cammina a braccetto con la vita a bordo di questa Astra. L'abitacolo è spazioso e i due sedili anteriori godono di una posizione ideale. Peccato per il bracciolo anteriore fisso al pavimento che scompare del tutto se si guida in posizione avanzata.
 
 
Tanti i centimentri a disposizione, anche per i sedili posteriori dove tre adulti, trovano spazio sufficiente per poter affrontare anche viaggi di una certa distanza, grazie al pavimento basso e l'assenza del tunnel centrale che impedisce al passeggero centrale di assumere posizioni strane con le gambe. Forse l'unica nota dolente, è la tanta plastica utilizzata per le porte. Se fosse stato utilizzato anche lo stesso tessuto dei sedili, sarebbe stato più gradevole al tatto. Un vero peccato considerando l'alta qualità dei materiali e l'ottimo assemblaggio.
 
 
Il bagagliaio ha una forma regolare ed è ben rifinito. La soglia di carico è poco superiore al pavimento per chi sceglie la ruota di scorta altrimenti si può usufruire anche di un vano nascosco da una cappelliera per aumentare lo spazio.
 
Forse complici i bei cerchi da 18", alcune asperite del manto stradale, arrivano all'interno un pò evidenti, ma non influiscono negativamente sull'insonorizzazione che risulta di ottimo livello anche quando si accelerà con decisione. Un grazie anche al bel motore 1.6 CDTI da 136 CV che regala ottime sensazioni di guida con una spinta decisa già al di sotto dei 1500 giri. Silenzioso quanto basta, alza il tono solo nelle accelerazioni decise e non è mai un fastidio sentirlo, anzi! In autostrada con la sesta inserita, si viaggia in assoluta comodità e grazie ai suoi 320 Nm, accelerare da 90 km/h non diventa mai un fastidio ne tanto meno si sente l'esigenza di scalare marcia.
 
 
Lo sterzo non è leggerissimo ma per i miei gusti personali, lo preferisco rispetto ad altri che danno la sensazione di "vuoto" in particolari circostanze di guida. Ottimi i freni, ben calibrati, mai avuta l'accortenza di dover dosare la spinta del piede per capirne la forza. 
 
Ottima l'idea di adottare sensori e telecamera posteriore sul display. Il lunotto è piccolo e con i vetri scuri, si hanno delle zone d'ombre rischiose. Dal display da 8" - è possibile seguire le linee guide per parcheggiare con facilità anche se si potrebbe optare per il parcheggio assistito dove l'Astra fa tutto da sola. Con un tasto si inserisce la funzione, ad una velocità prestabilità, il sistema calcola lo spazio ed invita il guidatore e seguire le indicazioni a monitor. A voi rimane solo inserire la marcia e muovere i pedali,  tutto il resto pensa lei. 
 
 
I consumi dichiarati parlano di 3,5 litri ogni 100 km in un ciclo extraurbano. Purtroppo non ho avuto la possibilità di poter testare questo dato in modo approfondito ma se dovessi dar retta, al computer di bordo, il dato è poco superiore a quello ufficiale ed è sicuramente confortante per la potenza che si ha a disposizione e per lo stile di guida che ho adottato. Perfetto lo start&stop, forse il più silenzioso che abbia mai provato.
 
 
Conclusioni: la nuova Astra mi ha convinto in tante cose. Dalla tecnologia che aiuta il guidatore in tante situazioni, all'ottimo motore che regala prestazioni interessanti ed uno stile di guida appagante. Difetti? Forse piccole note personali a cui si può chiudere un occhio. Il prezzo? La Innovation provata supera i 27.000 euro esclusi gli sconti in sede. Fossi in voi, un giro in concessionaria lo farei.

5 commenti:

  1. Ho lo stesso sistema OnStar e funziona benissimo! Ma l'Astra rispetto alla mia Corsa, è un'altra cosa!

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  2. Bellissima la nuova Astra, peccato aver scelto il rosso come rappresentanza. Perde molto in stile!

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  3. Interessanti le tue impressioni, ma dei consumi cosa ne pensi? In autostrada come si comporta?
    Andrea

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  4. Ma tutta questa tecnologia davvero serve? Nel senso che se ne potrebbe fare anche a meno, basta essere un po'più attenti quando si guida. A vantaggio anche del piacere di guida.

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    1. Buonasera Anonimo,
      la tecnologia di cui è dotata l'Astra non va ad intaccare il piacere di guida in quanto non sostituisce la persona ma l'assiste quotidianamente (se non nel parcheggio assistito). A te rimane sempre l'unico impegno se così vogliamo chiamarlo, cioè guidare. Tutto il resto, se lo ritenessi opportuno, può essere sempre escluso...ma ha senso?

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