domenica 17 ottobre 2010

Degenerazione maculare legata all'età (DMLE)


Per questa volta metto da parte la tecnologia e vorrei parlarvi della Degenerazione maculare legata all'età. Campagna realizzata e curata da zzub, network di passaparola, la DMLE è una malattia della retina ancora poco conosciuta ma molto diffusa, al punto da rappresentare una delle maggiori cause di cecità e di ipovisione. Chi è colpito dalla malattia perde completamente la visione centrale: in altre parole, quando si guarda un volto, un oggetto o un panorama si riescono a distinguere soltanto i contorni, i margini esterni dell’immagine. Nella vita di tutti i giorni si ha difficoltà come leggere, guidare, controllare l’ora e riconoscere un viso. Il principale fattore di rischio è l'età: superati i 70 anni almeno una persona su quattro viene colpita dalla malattia. È difficile riconoscere l’insorgere della DMLE perché può iniziare colpendo un solo occhio, non provoca dolore e a volte avanza così lentamente che vengono notate solo piccole deformazioni delle immagini. Per prevenirla, si può fare molto con una diagnosi precoce e un intervento terapeutico tempestivo. Il consiglio è sottoporsi con regolarità a visite oculistiche e adottare uno stile di vita sano, con un’alimentazione ricca di frutta e verdura e povera di grassi. Sono assolutamente da evitare sigarette e bevande alcoliche. Come valido strumento di autodiagnosi si consiglia il test di Amsler, che permette di rilevare le tipiche distorsioni nelle immagini, spie indicatrici di danno maculare. In presenza di sintomi è necessario rivolgersi tempestivamente ad un oculista.


Ecco i preziosi suggerimenti dall’Avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus, che ci racconta cos’è la Degenerazione Maculare Legata all'Età.
(Il video è legato alla partecipazione attiva degli utenti di zzub)

Uso il mio blog per diffondere queste informazioni perchè sono sicuro che grazie a voi, utenti anonimi e non, possiate fare un giusto passaparola affinchè questa malattia non passi innosservata. Ne approfitto anche per potervi chiedere se eravate a conoscenza di tutto ciò e quanta importanza date alla prevenzione. Se è giusto diffondere questa campagna di sensibilizzazione attraverso il grande mondo dei social e se conoscete delle soluzioni alternative di diffussione. Sarò felice di poterne discutere insieme. Grazie!

Per ulteriori informazioni potete contattare la IAPB (Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità) attraverso il numero verde: 800-068506 oppure scaricare la brochure informativa.





4 commenti:

  1. Mi stava venendo un colpo quando non ho letto di tekno!! :-) Cmq grazie, non ne sapevo niente!
    Maria

    RispondiElimina
  2. I test hanno lo stesso valore se stampati o visti al pc?

    RispondiElimina
  3. Interessante, grazie Angelo!

    RispondiElimina
  4. Mai sentita, grazie Angelo!

    Stefania

    RispondiElimina