venerdì 7 febbraio 2014

GlassUp lancia una nuova campagna equity-crowdfunding su Seedrs


GlassUp, startup modenese ideatrice degli omonimi occhiali a realtà aumentata, è la prima startup italiana a lanciare una nuova campagna di equity crowdfunding su Seedrs, piattaforma internazionale che per la prima volta inserisce all'interno del ricco elenco di campagne di raccolta fondi, un progetto sviluppato al di fuori del Regno Unito. A favorire questa grande opportunità, scuramente l'ottimo riscontro ottenuto da GlassUp all'ultima edizione del CES di Las Vegas.

Dopo il grande successo ottenuto con la campagna di fundraising avviata su IndieGoGo raccogliendo oltre 128.000 dollari, la startup modenese composta da Francesco Giartosio, CEO dell’azienda, Gianluigi Tregnaghi, CTO ed esperto in ottica, e Andrea Tellarin, COO di GlassUp, ha deciso di avviare una raccolta fondi dove a differenza di IndieGoGo, se viene superata la soglia minima della campagna, 100.000 sterline, i crowdfunder riceveranno un vero e proprio titolo di partecipazione della società, diventando così titolare di una parte massima del 20 percento di GlassUp Srl.

Gli occhiali a realtà aumentata GlassUp, utilizzando la tecnologia Bluetooth, diventano un secondo schermo dello smartphone, lasciando scorrere davanti ai nostri occhi la moltitudine di informazioni che altrimenti dovremmo leggere sul display del proprio dispositivo. Il sistema ottico che trasmette l’immagine all’occhio è composto da display, lente, prisma e led, mentre l'elaborazione del testo è gestito da un circuito composto da batteria, memoria, bluetooth low-energy e touch pad, tramite il quale si possono impostare i filtri desiderati. L’esperienza d’uso è piacevole e non invasiva: l’utente non è costretto a spostare lo sguardo ma legge i messaggi monocromatici su sfondo trasparente, continuando ad osservare la realtà circostante.

Se la campagna di equity andrà in porto entro marzo 2014, GlassUp stima di raggiungere una valutazione della startup che oscilla intorno ai 2 milioni di dollari e di completare la registrazione del prodotto. Insomma, l'obiettivo è arrivare sul mercato con un prezzo di 299 euro prima che Google invada il resto del mondo con i suoi Glass. Infatti nel 2013 l'azienda di Mountain View aveva fiutato che la tecnologia di GlassUp avrebbe potuto intralciare la diffusione di suoi occhiali a realtà aumentata.

"Oltre naturalmente a sostenere gli importanti investimenti per la produzione dei GlassUp dichiara Francesco Giartosio, CEO di GlassUp ci siamo resi conto di avere in mano così tante soluzioni e idee da brevettare, legate sia alla tecnologia che all'utilizzo, che intendiamo sviluppare grazie a questa opportunità di equity crowdfounding"

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