mercoledì 3 settembre 2014

I nuovi display di Philips in anteprima all’IFA 2014: benessere e innovazione al centro


Philips presenta all'IFA 2014 diverse innovazioni studiate per rispondere a bisogni come salute e benessere ma anche per migliorare l’esperienza di intrattenimento e soddisfare il desiderio di stile e di eleganza all’interno degli ambienti domestici e professionali. 
 


Le persone trascorrono sempre più tempo usando dispositivi digitali e la prolungata esposizione alla luce blu degli schermi comporta un potenziale rischio di danni a lungo termine per la vista. Il nuovissimo display Philips SoftBlue, in anteprima all’IFA 2014, riduce l'affaticamento degli occhi, eliminando le emissioni di luce blu con lunghezze d'onda nociva, mitigando l'impatto negativo sugli occhi e migliorando la sensazione di benessere. A differenza degli approcci “software-based”, il display SoftBlue utilizza una nuova tecnologia che cambia i picchi dei chip blu nel LED. Tutto senza rinunciare alla fedeltà dei colori e alla loro brillantezza, così gli utenti possono godere della qualità dell'immagine a cui sono abituati senza l'effetto negativo prolungato causato dall’esposizione alla luce blu.

 

Un'altra importante innovazione, che pone l’attenzione su un’esperienza di visione più nitida e senza affaticamento, è il display 4K Ultra High Definition, che racchiude quattro volte il numero di pixel contenuto in un pollice di uno schermo Full HD e un’immagine quattro volte più chiara e più brillante. L'IFA 2014 sarà caratterizzato anche da due nuovi ingressi nella linea 4k, con i monitor 4K UHD da 32” e 40” che vanno ad affiancarsi alla versione da 28”. I display più grandi offrono ancora più spazio sullo schermo, così come nitidi dettagli se utilizzati per l’intrattenimento come la visione di film e giochi, o le applicazioni per l’ufficio.


Rivolgendosi ai videogiocatori di un certo livello, MMD metterà in mostra il 144Hz Gaming Monitor 272G5DYEB con tecnologia NVIDIA G-SYNC. Grazie al controllo del refresh via GPU, questo display da 27” offre una qualità d’immagine in movimento armoniosa, che include una definizione più completa degli oggetti in movimento, quindi anche le immagini più complesse che non sono visualizzate sullo schermo nel caso di frequenza di aggiornamento standard. A una frequenza di 144Hz, il contenuto dello schermo si aggiorna quasi due volte e mezzo più velocemente di quanto succede in un monitor standard, dando ai giocatori l’elevata reattività necessaria per godere di un’esperienza di gaming a un livello più elevato.

 

Progettato per i professionisti della grafica, tra i monitor presentati figura anche il nuovo display Philips 272P4A 27” con tecnologia Adobe RGB. Con una risoluzione Quad HD (QHD) di 2560 x 1440, il display offre dettagli sempre più nitidi e chiari che sono di vitale importanza nelle applicazioni che si basano sulla precisione al millimetro. Grazie ad Adobe RGB, il display può rendere molti più colori rispetto a un normale monitor. Gli utenti hanno così anche la certezza della consistenza del colore su tutti i dispositivi utilizzati nel processo di lavoro, per esempio, le immagini caricate da fotocamere digitali avranno esattamente gli stessi colori del rendering sul display. Ciò consente di risparmiare tempo e fatica per fotografi, grafici, video editor e altri professionisti dell’imaging.


Tecnologia e prestazioni di alto livello non significano compromessi sul design, ne è la prova il nuovo display 275C5 da 27”. Oltre all’iconico design bianco lucido tipico del Moda 2, il nuovo display è dotato della tecnologia Bluetooth per eliminare i cavi dal tavolo e supporta inoltre la tecnologia Miracast. Con due potenti altoparlanti integrati da 7W per l’audio, il display 275C5 può funzionare anche da riproduttore musicale in soggiorno.


Tra i monitor disponibili all’evento vi saranno anche gli Smart All-In-One touch, sistemi multimediali indipendendenti che portano il mondo delle app Android su schermi più grandi, e il nuovo Panoramic Ultra Wide Screen da 21:9, con una risoluzione di 3440 x 1440 per i cultori del multitasking e gli utilizzatori di applicazioni dati.

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