mercoledì 5 novembre 2014

Sicurezza e gestibilità: sogno impossibile dei CIO?


Le aspettative aziendali riposte sull’IT sono in costante aumento e la tecnologia è percepita sempre più come elemento fondamentale per la crescita e l’innovazione del business. I CIO stanno quindi cercando di sfruttarla al meglio per ottimizzare i risultati aziendali. In quest’ottica sono quattro i trend fondamentali da cavalcare, tendenze che rappresentano allo stesso tempo una sfida e un’opportunità.


Gartner e IDC individuano quattro trend tecnologici fondamentali per la crescita del business:

• BYOD – la gestione e il controllo della proliferazione di device in azienda
• Cloud – il controllo e la gestione dell’utilizzo delle applicazioni e la protezione dei dati
• Security – sostenere la resilienza di hardware e software
• Mobility – comprendere come potenziare la mobilità aziendale

Per loro è quindi fondamentale sfruttare questi trend al fine di garantire i massimi benefici di business, mantenendo nel contempo un controllo capillare su sicurezza e gestibilità.

Nonostante l’ingresso sulla scena di nuovi orientamenti e tecnologie, il successo di un’azienda continuerà a dipendere da una regola fondamentale: fare di più con meno e soprattutto farlo più rapidamente. I CIO sono quindi sotto costante pressione per gestire in modo efficiente, sicuro ed economico le problematiche quotidiane che affliggono le proprie aziende. Al tempo stesso, le aspettative di manager e dipendenti non fanno che complicare le cose.

Sfruttare nuove modalità di collaborazione e comunicazione, gestire molteplici dispositivi, proteggere piattaforme differenti, comprendere il ruolo svolto dai social media in azienda e abilitare modelli sicuri di lavoro mobile non sono più aspetti di una semplice visione, ma rappresentano la realtà.

Dato che la tecnologia è sempre più alla portata di tutti, viene utilizzata in un numero sempre più esteso di ambiti quotidiani. Nello stesso modo con cui scegliamo la tecnologia più adatta alle nostre esigenze nel privato, i dipendenti si aspettano la medesima libertà di scelta sul posto di lavoro al fine di svolgere le proprie mansioni nel modo più efficace ed efficiente possibile. Da questa combinazione di disponibilità tecnologica ed approccio nei confronti della tecnologia ha origine la consumerizzazione dell’IT.

L’esitazione dei CIO al cospetto della nuova tecnologia è comprensibile, se non prevedibile. Tentare di supportare e favorire una mentalità e un approccio di tipo consumer alla tecnologia sul posto di lavoro potrebbe esporre l’azienda a rischi di sicurezza e a potenziali errori di gestione dei dati. Allo stesso modo le aziende rischiano che i dipendenti prendano l’iniziativa, avvalendosi di device non adatti o peggio ancora di software, servizi e dispositivi non protetti per svolgere le proprie attività lavorative. La buona notizia per i CIO è che l’utilizzo sicuro e gestibile di una forza lavoro evoluta, efficiente e produttiva è una realtà a portata di mano.

Nonostante i tentativi di favorire e sviluppare una forza lavoro evoluta, offrire ai dipendenti una libertà di scelta a 360° non è un’opzione percorribile per la maggior parte delle aziende. È tuttavia possibile offrirne livelli differenti basati su specifici parametri definiti a priori. I CIO devono garantire ad aziende e dipendenti la possibilità e libertà di connettersi in ogni momento, ovunque e a qualsiasi dispositivo o rete senza compromettere sicurezza e gestibilità. Per il dipendente classico, le soluzioni di personal computing aziendali rappresentano sicuramente l’approccio migliore e più economico.

Al fine di sfruttare i trend tecnologici del momento e supportare una forza lavoro sempre più mobile, i CIO devono poter offrire il “meglio dei due mondi”. Vale a dire unità ultra-mobili e portatili, come per esempio tablet e ultrabook sottili, leggeri ed eleganti, ma anche resistenti, dotati di strumenti affidabili di sicurezza e di gestione dei dati e del dispositivo.

Non esiste una soluzione che vada bene per tutte le esigenze. È infatti necessario che le aziende adottino la consumerizzazione dell’IT con un approccio ponderato e aperto, adottando misure calibrate sulle esigenze specifiche dell’azienda e determinando parametri chiari relativi ai livelli di scelta.

Le imprese dovrebbero collaborare con i partner tecnologici per sviluppare soluzioni personalizzate capaci di soddisfare le esigenze aziendali e quelle dei singoli dipendenti. Se i CIO saranno in grado di comprendere come sta evolvendo la forza lavoro e fornire strumenti e piattaforme che consentano nuovi approcci all’attività lavorativa, la sicurezza e la gestibilità diverranno realtà e non saranno più un sogno irrealizzabile.

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