sabato 13 giugno 2015

Lo Stonex One Galileo solo tramite e-commerce: ecco perché.


Il team di Stonex One mette ufficialmente “a nudo” il nuovo smartphone e ne palesa i costi di produzione che non rimarranno più a esclusivo appannaggio degli addetti ai lavori, ma verranno comunicati a tutti gli utenti.

“Poco più di un mese fa abbiamo presentato il Mercato Etico e vi abbiamo promesso che saremmo stati la prima azienda di tecnologia al mondo a raccontare tutti i costi di produzione di Stonex One”, afferma Francesco Facchinetti, Creative Director di Stonex. “Oggi, finalmente, inauguriamo e palesiamo questo Mercato Etico: produrre Stonex One costa 275 euro, I.V.A. inclusa, o meglio, 225 euro + I.V.A, compresi i costi di produzione e la garanzia sui singoli componenti. Il nostro primo margine sarà quindi molto limitato, inferiore ai 25 euro, ma nonostante questo ci crediamo perché, così facendo, faremo grandi quantità avendo assicurato un prezzo incredibile al nostro utente!”.

Davide Erba, CEO di Stonex, prosegue affermando: “Nonostante la nostra azienda sia una realtà piccola, che dovrebbe puntare molto sulla vendita del maggior numero possibile di device, abbiamo comunque avuto il coraggio di rivelare questa informazione. Questo passo potrebbe anche risultare controproducente, ma noi abbiamo deciso di basare l’intero progetto di Stonex One sul Mercato Etico”.

La possibilità di riuscire a mediare tra tutti i pezzi più prestanti che compongono Stonex One e che hanno permesso al team di stare nei costi prefissati, ha sicuramente rivestito un ruolo molto importante. Tuttavia, l’utilizzo solo della rete come piattaforma di lancio e di promozione gratuita di Stonex One risparmiando così circa 400 mila euro a fronte di piani marketing da mezzo milione di euro proposti al team da alcune media company nonché la decisione di vendere esclusivamente tramite e-commerce, sono state le scelte decisive. 

Quest’ultima, in particolare, ha permesso l’azzeramento di costi aggiuntivi quali il ricarico del distributore e del negoziante oppure il rischio dei non venduti: “Se fossimo presenti anche nella grande distribuzione commentano Davide Erba e Francesco Facchinetti, trattandosi di un progetto mainstream, conosciuto da un bacino di utenza elevatissimo, venderemmo sicuramente più pezzi. Tuttavia, se così fosse, Stonex One avrebbe un costo di almeno 500 euro, cosa che noi non vogliamo succeda. Sì, perché la maggior parte delle persone, pensa che il costo grosso del prodotto sia solo il prodotto stesso, ma non è così: hanno un costo elevatissimo anche il marketing e la distribuzione, infiniti passaggi che drenano denaro. Per questo motivo, almeno per il momento, abbiamo deciso di rimanere in rete vendendo solo tramite e-commerce.”

Ed è proprio la rete a continuare a essere il fil rouge di tutto il progetto di Stonex One, filo conduttore che gli ha permesso di raggiungere numeri straordinari: dall’1 aprile, giorno della prima comunicazione ufficiale, ad oggi i video realizzati per il progetto hanno superato le 20 milioni di visualizzazioni, hanno raggiunto un bacino di utenza di più di 32 milioni di persone e hanno registrato decine di migliaia di commenti, like e condivisioni. Inoltre, tramite l’attività di ufficio stampa, il progetto di Stonex One è stato discusso e presentato da ben oltre 500 testate giornalistiche nazionali e internazionali.

La prossima settimana Stonex One vedrà finalmente la luce ma fino a quel momento, sul sito ufficiale www.stonexone.com, sarà possibile vedere il primo mockup. Per preordinare gratuitamente e senza alcun vincolo di acquisto la prima edizione limitata di Stonex One, #Galileo, ancora disponibile, collegarsi subito al sito ufficiale.

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