domenica 20 luglio 2014

Fiat Panda Cross: la prima della sua specie


Dopo aver debuttato al salone di Ginevra, fa il suo esordio la nuova Fiat Panda Cross che sarà commercializzata a partire da settembre nei principali mercati europei. La Panda Cross è l'estrema evoluzione del concetto di SUV, una 'specie' automobilistica che negli anni si è differenziata in sottocategorie per dimensioni e missioni diverse: dai grandi SUV del segmento, passando per i SUV medi e ultimamente, con lo sviluppo del concetto di "downsizing", si è arrivati ai SUV compatti e ai SUV di taglia piccola Dunque, una fascia di mercato in continua evoluzione e sempre più importante: basti pensare che dal circa il 7% nel 2006 (anno del lancio della prima Panda Cross) si è oggi giunti al 20% delle vendite totali in Europa.


Ogni dettaglio di Panda Cross è stato studiato per ottimizzare le performance off-road, oltre che per renderla immediatamente riconoscibile e distintiva, con un linguaggio stilistico tipicamente SUV. Non a caso tutti i dettagli di stile servono prima di tutto a proteggere gli organi meccanici e a renderla più robusta e sicura, e poi anche a darle una personalità unica. Il frontale presenta un inedito look, grazie al nuovo paraurti, che presenta un generoso skid plate in colore "silver ultrashine" per la protezione degli organi meccanici con un disegno a fori che reinterpreta il caratteristico segno a "squircle" di Panda. A sottolineare il carattere robusto ed off-road, sono presenti ganci traino in rosso brillante, immediatamente riconoscibili. Inediti anche i gruppi ottici, grazie ai proiettori e ai nuovi fendinebbia integrati nella zona del baffo portalogo, e alle luci diurne DRL con tecnologia LED, integrati nello skid plate.


Nella vista laterale si evidenziano alcuni elementi specifici come i passaruota marcati, le modanature con badge 'Cross', e le nuove barre portatutto che riprendono entrambe le finiture dello skid plate. I cerchi in lega da 15'' presentano un disegno a 5 razze a V ed una finitura in metallo brunito. Il posteriore si caratterizza anch'esso per un look molto distintivo, un nuovo paraurti con protezione sotto-scocca che riprende design e finiture dello skid plate anteriore, i gruppi ottici con protezione dedicata in linea con il frontale e il terminale di scarico cromato.


All'interno, Panda Cross è caratterizzata da un abitacolo curato e dalla forte personalità. I sedili sono in tessuto naturale fiammato dal look tecnico con i fianchetti di contenimento laterali in ecopelle marrone che si abbinano al rivestimento presente sui pannelli porta. I sedili anteriori si caratterizzano per la scritta Cross brunita sullo schienale ottenuta mediante un riporto poliuretanico. La fascia plancia è in un nuovo colore rame all'interno della quale spicca la nuova finitura "silver ultrashine" della plancia portastrumenti. Lo stessa finitura è utilizzata per il mobiletto centrale, sul quale è montato l'inedito selettore di guida Terrain Control. Completano l'equipaggiamento il volante, con comandi integrati, e il pomello cambio, entrambi in pelle. Grazie alle cinque porte e alla sua abitabilità da segmento superiore, la nuova Panda Cross è un vero e proprio City SUV in quanto coniuga le ridotte dimensioni esterne - misura 370 centimetri di lunghezza, 166 di larghezza e 166 di altezza - con un sorprendente spazio interno: basti pensare che il bagagliaio è uno dei più grandi del segmento (225 litri).


Panda Cross è una vettura dalla spiccata personalità che saprà conquistare clienti esigenti, amanti dell'avventura e della vita all'aria aperta. Per loro la nuova versione adotta un sistema di trasmissione di tipo "Torque on demand", che si avvale di due differenziali e di un giunto controllato elettronicamente. Si tratta di una trazione integrale permanente gestita da una centralina elettronica che, attraverso l'analisi dei segnali veicolo, ripartisce la trazione sui due assali anteriore e posteriore in modo omogeneo e proporzionale secondo le condizioni di aderenza del fondo stradale. I vantaggi che offre questo sistema sono l'assoluto automatismo del funzionamento e l'assenza di manutenzione. Panda Cross propone di serie il sistema ESC (Electronic Stability Control) completo di funzione ELD (Electronic Locking Differential), un ulteriore ausilio alla guida e allo spunto in partenza su percorsi a scarsa aderenza (neve, ghiaccio, fango eccetera). In esclusiva nel segmento di appartenenza, Panda Cross offre il selettore di modalità di guida che consente agli amanti dell'off-road di poter selezionare l'utilizzo della trazione integrale a seconda delle condizioni di guida, scegliendo fra tre modalità: Auto, Off-road e Hill Descent Control.


Con la modalità Auto la coppia motrice è distribuita in maniera ottimale tra asse anteriore e posteriore a seconda del manto stradale e delle necessità di disimpegno della vettura senza bisogno di alcuna manovra di inserimento della trazione da parte del conducente. In dettaglio, su fondi normali, come in città o in autostrada, la Panda Cross viaggia a trazione anteriore con il 98% della coppia sulle ruote davanti. Invece, quando il fondo diventa scivoloso, o si viaggia su terreni sconnessi, il sistema distribuisce automaticamente la coppia dove serve, grazie al lavoro del giunto che dosa in modo continuo la trazione sul treno posteriore. In dettaglio, il collaudato giunto a frizioni multiple, con comando elettro-idraulico, trasferisce fino a 900 Nm di coppia al posteriore (equivale a tutta la coppia erogabile dal motore) in solo un decimo di secondo: ciò significa che la capacità della vettura di adattarsi alle condizioni di bassa aderenza è praticamente immediata.


In modalità Off-road, la trazione integrale diventa permanente fino a 50 km/h, per rendere più pronta la risposta della vettura, e viene inserito l'Electronic Locking Differential (ELD) che pre-carica la coppia sul posteriore rendendo più veloce l'integrazione del 4x4; inibisce l'intervento dell'ASR, per migliorare il controllo sulla bassa aderenza e sfruttare completamente la coppia motore; e agisce frenando le ruote che perdono aderenza, o slittano più delle altre, trasferendo così la forza motrice su quelle che hanno maggior presa sul terreno. In questo modo si ottimizza la trazione su fondi non omogenei.

Per una gestione ottimale delle discese su pendenze particolarmente ripide o su percorsi con elevate sconnessioni, la modalità HDC (Hill Descent Control) mantiene la vettura a una velocità costante durante una discesa, agendo in maniera autonoma e differenziata sui freni. In questo modo il sistema supporta il guidatore aiutandolo ad affrontare forti pendenze in condizioni non ottimali agendo solo su freno e acceleratore. Inoltre l'Hill Descent Control garantisce anche la costanza di assetto del veicolo su fondo con aderenze differenziate, evitando moti di imbardata. Parte integrante del sistema ESC, la funzione HDC entra in azione automaticamente se la velocità scende sotto i 25 km/h e resta in stand by fino a 50 km/h.


In perfetta sintonia con lo spirito 'off-road' della nuova Panda Cross, il cliente può contare sui motori più potenti della gamma, entrambi dotati di Start&Stop: il turbodiesel 1.3 Multijet e il benzina 0.9 TwinAir Turbo che, rispetto a quelli già disponibili per le altre versioni, propongono un aumento di potenza rispettivamente a 80 CV e 90 CV. Capostipite della nuova famiglia di motori bicilindrici Fiat, il propulsore 0.9 TwinAir Turbo eroga infatti una potenza massima di 90 CV (66 kW) a 5.500 giri/min e una coppia di 145 Nm a 1.900 giri/min (costante fino a 3.000 giri/min). Inoltre, qualora si preferisca privilegiare l'aspetto 'ecologico' e i minimi consumi, è possibile premere il tasto ECO presente sulla plancia per limitare la coppia a 100 Nm a 2.000 g/min. Questo propulsore fa registrare, nel ciclo combinato, un consumo di 4,9 litri/100 km ed emissioni di CO2 pari a 114 g/Km. Sempre all'insegna del rispetto ambientale e del piacere di guida, la nuova Panda Cross può essere equipaggiata con il turbodiesel 1.3 Multijet II con DPF di serie che eroga una potenza massima di 80 CV (59 kW) a 4.000 giri/min ed una coppia di ben 190 Nm a soli 1.500 giri/min. Vero e proprio capolavoro di tecnologia in miniatura - completo di tutti i suoi accessori pesa circa 140 kg - il propulsore diesel appartiene alla seconda generazione dei motori Multijet ed è dotato di turbocompressore a geometria fissa con intercooler, ottimizzato per l'erogazione di coppia a bassi regimi. Nel ciclo combinato il 1.3 Multijet II fa registrare appena 125 g/km di emissioni di CO2 e consumi pari a 4,7 litri per 100 km.

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