lunedì 25 maggio 2015

Recensione Asus Zenfone 4


Che sia da tanto tempo in commercio, non significa che sia meno interessante degli altri. Si inizia così parlando dell'Asus Zenfone 4, il primo di una lunga serie di smartphone che ha saputo dare buoni risultati. Fantechnology decide di recensire adesso questo modello perché non sempre si è interessati al top di gamma, se a tutto ciò, si unisce anche la possibilità di poter risparmiare, il gioco è fatto. Ecco quindi, pregi e difetti di Zenfone 4.

CONFEZIONE
Siamo al limite, di meno non si può offrire. All'interno troviamo un cavetto usb, il caricabatterie e lo smartphone. Posso capire l'idea di contenere i costi, ma almeno un paio di cuffiette di qualità sufficiente, erano ben gradite. Molto strano da parte di Asus considerando altri prodotti low cost.


Lo Zenfone 4 esteticamente è la copia dei suoi fratelli maggiori, Zenfone 5 e Zenfone 6. I tre tasti touch non illuminati occupano una buona parte del design, mentre il posteriore presenta in questo caso, una cover bianca abbastanza liscia ma piacevole al tatto e difficile da aprire. Maneggevole considerando le dimensioni compatte (124.4 x 61.4 x 11.2 mm) ed un peso contenuto di 115 g. In basso il logo Intel mentre in alto troviamo la fotocamera senza flash e accanto l'altoparlante. Sul lato sinistro, la presa usb senza nessuna protezione, pericolo di accumulo di polvere, mentre sul lato destro, il tasto accensione e quello bilanciere per il volume.



CARATTERISTICHE
Il processore Intel Atom Z2520 dual core da 1,2 GHz, con il processore grafico PowerVR SXG544MP2, riescono a garantire delle prestazioni di tutto rispetto. Merito anche del launcher ZenUI, molto leggero e che permette una personalizzazione notevole. Lo spazio di archiviazione è di 8 GB, non tantissimi, ma c'è sempre la possibilità di espandere con una microSD. Tenendo premuto il softkey destro possiamo accedere ad una serie di comandi: cambiare l'aspetto delle icone, l'animazione delle schermate, la gestione delle pagine nella home e le preferenze del launcher. A telefono bloccato, con uno swipe possiamo accedere subito alla fotocamera, al tastierino e ai messaggi mentre può essere visibile l'applicazione What’s Next, che ci permette di dare un'occhiata ai prossimi appuntamenti sincronizzati anche con Facebook. Con uno swipe dall'alto possiamo accedere ad una serie scorciatoie dove è possibile abilitare e disabilitare alcune tra le funzioni più utili e più usate. Interessante Potenzia che permette di liberare la RAM chiudendo con un solo gesto le app messe in background.



Tante le applicazioni di default, peccato che alcune se ne potrebbe fare anche a meno, ma non possono essere eliminate. Piccolo difetto che pesa sulla RAM di 1 GB già comunque in parte occupata da Android 4.3. Il display da 4" ha una risoluzione di 800 x 480 pixel. Molto bel illuminato ma con contrasto debole a tal punto da avere difficoltà sotto la luce del sole. Si può tentare di migliorare la situazione agendo sulla temperatura del display e attivando la funzione "modalità vivace". 

Piccola nota positiva per "Super Note" che permette di prendere appunti in qualsiasi momento, anche utilizzando le dita. Semplice da utlizzare, limitato in questo caso da un display di appena 4". Nessun problema per la navigazione internet: con l'HSUPA ed una velocità di 42,2 Mbps, il browser si è dimostrato all'altezza delle situazioni rispondendo bene ai comandi e con una velocità di apertura dei siti molto interessante se si considerà l'hardware non più giovanissimo. La batteria di 1600 mAh può far storcere il naso per la sua limitata capacità, ma se viene utilizzata la funzione "risparmio energetico" e si provvede a chiudere le app inutili, si riesce a coprire quasi una giornata intera con un utilizzo classico dello smartphone. 

 

FOTOCAMERA
La fotocamera posteriore da 5 MP, fa il suo dovere regalando degli scatti oltre la sufficienza. Questo quando si utlizza lo Zenfone 4 alla luce del sole, ma i suoi limiti vengono subito fuori, quando la luce viene a mancare. In questo caso, le foto presentano un rumore abbastanza visibile ed una messa a fuoco scarsa. Da non dimenticare che lo smartphone non dispone di flash. Interessante il software di gestione, che permette tante funzioni, alcune alquanto inedite per questa fascia di mercato. Troviamo l'HDR (lento nell'elaborazione dell'immagine), ritocco fotografico (possiamo sbiancare la pelle, correggere gli occhi, guancia scavate e rossore) e profondità di campo, con il quale mi sono divertito a scattare più foto e ottonere dei risultati niente male. Attenzione però, se non si ha una mano ferma, le foto saranno visibilmente sfocate.



I video possono essere girati in full HD, ma se la scena non è ben illuminata, si otteranno solo dei video sufficienti e senza dettaglio. Il rischio poi, che possano essere girati mossi, è sempre in agguato. L'audio è gracchiante, è consigliabile non avere mai lo speaker al massimo per evitare questo difetto inoltre se lo Zenfone 4 fosse rivolto verso l'alto, lo speaker sarà coperto, tappando notevolmente l'audio.

CONCLUSIONI
Il piccolo Zenfone 4 nasce per essere un low cost, ma se si considera l'hardware ed il prezzo attualmente basso (99 euro su Amazon), può risultare un buon acquisto. Ovviamente c'è da chiudere un occhio sul display poco definito e dallo speaker, ma per tutto il resto, Asus è una garanzia.

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