domenica 10 settembre 2017

La complice perfetta: in prova la Nissan Micra N-Connecta DCI 90


La piccola di casa Nissan torna a far parlare di se mostrandosi in una nuova veste, sportiva e accattivante come non mai. Abbandonate le linee tondeggianti di auto tranquilla e mansueta, la nuova Micra sfoggia un abito tutto nuovo, mostrando un nuovo frontale che richiama le SUV di casa Nissan ed un posteriore composto da un lunotto piccolissimo e fari che creano un gioco di design creativo.

Linea di cintura molto alta che nel posteriore tende a salire ancora più in alto fino alle maniglie annegate nel montante e unite al lunotto posteriore creando un tutt'uno molto sportivo. Forse da privilegiare colori vivaci che mettano in risalto le linee ma con le molte personalizzazioni a disposizione, avrete ben da studiare. La mia preferita? Nera con particolari arancioni!


Passi da gigante anche all'interno dove qualità e finiture di un certo livello, non si erano mai viste nelle versioni precedenti. Un misto di semplicità e hi-tech, la plancia si fa subito notare per la fascia centrale di colore simile alla carrozzeria (non tutti i colori sono disponibili da associare alla carrozzeria) al tatto ruvida, ma piacevole. I canoni stilistici vogliono un grande display al centro, la Micra non fa da meno mostrando fortunatamente, il suo display da 7" all'interno della plancia, con comandi semplici da interpretare. 


Niente male anche l'abitacolo, dove quattro persone trovano lo spazio per affrontare viaggi lunghi, un pò meno in cinque dove quello centrale, dovrà vedersela con un sedile non sagomato, senza poggiatesta e con il tetto basso. Meravigliato del fatto che, la versione N-Connecta, abbia ancora i finestrini posteriori manuali! Ok anche il bagaglio, con la sua capacità da 300 litri, si possono stivare due valigie e qualche borsone morbido. 


Al posto guida mi rendo conto che la seduta è alta, anche abbassando del tutto l'altezza. Complice un sedile un pò rigido ma comodo per le lunghe attraversate. Perfetto il poggiatesta teso verso la persona. Niente chiave, con l'Intelligent Key aprite e chiudete l'auto con il pulsante sulla maniglia e accendete e spegnete il motore con il tasto sul tunnel centrale. A voi solo l'impegno di avere la chiave in tasca. Si parte, il motore diesel DCI 90, non fa sentire la sua voce, vibrazioni assenti, ti rendi conto di avere un diesel solo guidando.


Come primo giudizio, questo 1.5 DCI 90 fa la sua onesta figura. Vivace quando serve, con 220 Nm ed uno scatto pronto già sopra i 1500 giri, in città è un piacere guidarla, complice una frizione molto leggera ed uno sterzo preciso. Buona anche la ripresa, dove in autostrada in quinta a 80 Km/h, riesce a prendere giri senza il bisogno impellente di scalare marcia. Buona la visibilià anteriore, belli gli specchietti laterali, grandi e ripiegabili elettronicamente ma attenzione alle manovre di parcheggio: il lunotto posteriore è proprio piccolo ed è oscurato come i finestrini posteriori. Fare manovra può risultare difficile. Obbligatori i sensori di parcheggio e la telecamera posteriore, che come qualità visiva, ho visto di meglio... Altrimenti, fate affidamento al caro vecchio amico che vi indica le manovre dall'esterno!


Si è scelta una taratura abbastanza rigida degli ammotizzatori, questo fa si che le imperfezioni del manto stradale, arrivino con un certa prepotenza nell'abitacolo ma posso garantirvi che non è al fatto fastidioso, anche perchè tale scelta, va a garantire una piacevole sensazione di guida con un rollio non molto accentuato ed un beccheggio poco presente.


Bellissimo il volante tagliato in basso, con i tasti per comandare l'audio, il cruise control e il telefono. Illuminati di rosso, avrei preferito una luminosità più intensa. Il cruscotto è illuminato di bianco, al cento un gran bel display a colori che rilascia informazioni sullo stato dell'auto, e ripete le info del display da 7" in plancia. Il NissanConnect brilla per la sua semplicità. I tasti accanto sono pochi e facili da interpretare, si può quasi fare a meno del manuale d'uso. In basso si trovano invece una presa USB e l'Aux. Niente male anche l'impianto stereo di serie. Ad alto volume non si percepiscono scricchiolii o rumori dalle porte e dalla plancia. Sinonimo di buona cura nell'assemblaggio. Ovviamente è da provare il sistema Bose Personal disponibile sull'allestimento Tekna e che prevede anche altoparlanti integrati nel poggiatesta! Un piccolo ripostiglio invece, si trova in basso con fondo gommato e illuminato che fa molto uauu! 


In conclusione questa Micra è stata una vera scoperta. Lontana anni luce dal precedente modello, sarà una vera avversaria da temere nel suo segmento. Tanti pregi e qualche mancanza, ma credo che sia un'auto molto equilibrata. La versione in prova parte da un prezzo di 18.800 euro esclusi gli opzional ed eventuali sconti in concessionaria. E' un prezzo allineato alle concorrenti, ma soprattutto, non consideratela piccola perchè è un termine che non le si addice. 

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