domenica 1 luglio 2018

Un mese con Google Home


I nuovi assistenti virtuali stanno prendendo il sopravvento. C'è Alexa di Amazon e poi Apple HomePod, ma sfortunatamente non ancora disponibili in Italia. Adesso invece con Google Home l’Italia incomincerà a parlare da sola, interrogandosi su qualsiasi mistero e aspettarsi una risposta.

E’ questa l’impressione che ho avuto quando a casa è arrivato il mio Google Home. Per testarlo, incominci a chiedere di tutto, sperando che ti possa rispondere nel modo giusto!

Pesante, con i suoi 477 g leggero non è, ma stabilito il suo posto, sarà difficile che abbiate voglia di spostarlo, cosa invece più agevolata per Google Mini, pensato per essere trasportato. I materiali sono di ottima qualità, in basso la rete che copre gli altoparlanti bidirezionali che offrono un audio potente, ma per questo, avremo modo di approfondire più avanti. Le fasi preliminari iniziano con scaricare l’app Google Home sul proprio smartphone, e seguire le indicazioni sul display. Dopodiché si può anche evitare di avere lo smartphone acceso, da questo momento, Google Home sarà pronto a rispondere a tutte le vostre domande! 


In linea generale, l’assistente di Google ha teoricamente una parte delle funzioni della vostra app Google su smartphone ma in questo caso, quando allo smartphone si chiederà qualcosa che non prevede la risposta vocale e vi mostrerà la scheda di riferimento, con Google Home la risposta sarà: non posso aiutarti. Ovviamente all’inizio nasce spontanea la curiosità di chiedere di tutto, ed è qui che si capisce l’alta qualità di questo assistente.

Saprà riconoscere la vostra voce anche al massimo del volume di una riproduzione musicale… veloce, semplice e intuitivo. Provo a spostarmi da un’altra stanza, ovviamente alzando la voce, riesce a percepirla ed è una grande soddisfazione! Simpatica l’animazione dei led colorati che indicano anche il volume. Bè, qualche piccola seccatura c’è. Non può svolgere più funzioni automaticamente. Per esempio: se dovessi chiedere: hey google, riproduci Giorgia, gocce di memoria a volume 6, l’assistente è convinto che voglio ascoltare il sesto volume di un disco, ovviamente sbagliando perché poi l’algoritmo farà cercare qualcosa che corrisponde alla ricerca. Di conseguenza sarò costretto a chiedere due comandi. (A breve sarà previsto un aggiornamento che risolverà questa seccatura...) Attenzione alla pronuncia: se cercate un brano in inglese, ma non avete "dimestichezza" con la lingua, Google Home non farà niente per agevolarvi e così partiranno canzoni sconosciute (che non è un male assoluto, potrebbe saltare fuori una canzone mai ascoltata...)


Il sound riempie con soddisfazione la stanza: i bassi sono pronunciati, nessuna disturbo dagli altoparlanti, anche al massimo volume. Qualsiasi sia il genere da riprodurre, si è soddisfatti. Compatibilità anche con tutti gli smartphone: con il bluetooth sarà possibile accedere alla lista privata che si ha sullo smartphone oppure lanciare Google Play, ricercare la canzone desiderata e farla riprodurre da Google Home (Funzione utile quando non ricordate il nome della canzone e vi è più semplice cercarla dallo smartphone...) Niente vivavoce per adesso. Se pensavate di utilizzare Google Home per parlare a telefono, non è possibile.

La connessione wifi è fondamentale però mettiamo il caso non ci sia copertura perché magari il vostro modem stia facendo i capricci, vi sarà difficile capirlo dall'assistente, nello specifico, vi chiederete per quale motivo quella funzione a cui ha sempre risposto, adesso vi dirà: "non posso aiutarti" - sarebbe stato utile se uno dei led potesse segnalare la mancanza di collegamento wifi. Perfetto il touch in alto. Toccandolo sarà possibile far partire l'assistente vocale, bloccarlo oppure regolare il volume con un movimento circolare. In questo caso i led si accenderanno per segnalare il volume.


Dopo un mese di prova, posso confermare che Google Home è l'assistente virtuale che tutti aspettavamo. Diventa un piacere usarlo, anche in situazioni in cui potresti farne a meno, solo per la soddisfazione di sentirti rispondere. Audio chiaro e forte, e prezzo allineato alla sue capacità: con 149 euro si porta a casa un vero concentrato di tecnologia! (alcuni store però lo vendono già in offerta a 99 euro) Per chi volesse risparmiare e non avesse esigenze particolari sulla potenza dell'audio, c'è sempre Google Home Mini a soli 59 euro (anche questo in offerta a 44 euro on line). Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale.

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